Network Working Group P. Chmielewski Request for Comments: 1205 IBM Corporation February 1991 Interfaccia al telnet 5250 Traduzione a cura di comisat Brescia, Lug. 2008 (comisat@yahoo.it) Distribuita da .::http://www.rfc.altervista.org::. Stato di questo documento La presente RFC viene distribuita per documentare l'interfaccia all' implementazione telnet 5250 dell'IBM. Tali informazioni vengono fornite per quegli host su Internet che vogliono supportare il flusso di dati delle workstation 5250 all'interno del protocollo telnet. Il presente documento fornisce informazioni per la comunita' Internet. Non specifica uno standard di alcun genere. La distribuzione del presente documento non e' soggetta a limitazioni. 1. Introduzione La presente RFC descrive l'interfaccia all'implementazione Telnet 5250 dell'IBM. L'obiettivo di questo documento e' di descrivere i dettagli di interfaccia, cosi' che una persona che voglia implementare un client telnet che emuli una workstation 5250 IBM sia in grando di farlo. Questo documento non descrive tutti i comandi 5250, codici di supporto o altre informazioni specifiche del flusso di dati 5250. Tali informazioni sono riportate nell'IBM 5250 Information Display System Functions Reference Manual, IBM publication number SA21-9247 [N.d.T. - la presente rfc e' stata scritta nel 1991. Attualmente questo manuale e' obsoleto. Per la documentazione corrente si faccia riferimento alle pubblicazioni IBM attualmente in uso]. Correzioni ed integrazioni a questo manuale vengono documentate nella sezione 5 del presente documento. 2. Opzioni Telnet Per la modalita' di operazione 5250 non viene definita alcuna nuova opzione telnet. Tuttavia, per abilitare la modalita' 5250, sia il client che il server devono supportare perlomeno le opzioni telnet Binary, End-Of-Record (EOR) e Terminal-Type. L'elenco completo dei tipi di terminale 5250 e' mantenuto nel Assigned Numbers RFC e comprende i seguenti: IBM-5555-C01 24 x 80 Double-Byte Character Set color display IBM-5555-B01 24 x 80 Double-Byte Character Set (DBCS) IBM-3477-FC 27 x 132 color display IBM-3477-FG 27 x 132 monochrome display IBM-3180-2 27 x 132 monochrome display IBM-3179-2 24 x 80 color display IBM-3196-A1 24 x 80 monochrome display IBM-5292-2 24 x 80 color display IBM-5291-1 24 x 80 monochrome display IBM-5251-11 24 x 80 monochrome display Chmielewski [Page 1] RFC 1205 5250 Telnet Interface February 1991 L'esempio di un classico processo di negoziazione per stabilire la modalita' di operazione 5250 viene mostrata a seguire. In tale esempio, il server inizia la negoziazione inviando una richiesta DO TERMINAL-TYPE. Server: IAC DO TERMINAL-TYPE Client: IAC WILL TERMINAL-TYPE Server: IAC SB TERMINAL-TYPE SEND IAC SE Client: IAC SB TERMINAL-TYPE IS IBM-5251-11 IAC SE (Il client ha specificato che il tipo di terminale e' un IBM-5251-11) Server: IAC DO END-OF-RECORD Client: IAC WILL END-OF-RECORD Server: IAC WILL END-OF-RECORD Client: IAC DO END-OF-RECORD (Il server ed il client hanno entrambi accordato di trasmettere gli EOR) Server: IAC DO TRANSMIT-BINARY Client: IAC WILL TRANSMIT-BINARY Server: IAC WILL TRANSMIT-BINARY Client: IAC DO TRANSMIT-BINARY (Il server ed il client hanno entrambi accordato una trasmissione binaria) 3. Formato del Flusso dei Dati L'attuale flusso di dati che viene interscambiato tra il client e il server e' composto da un'intestazione seguita dal flusso di dati della workstation 5250. Per informazioni relative al flusso di dati della workstation 5250 si faccia riferimento al IBM 5250 Information Display System, Functions Reference Manual (SA21-9247). L'intestazione che precede il flusso di dati 5250 fu in origine concepita per applicazioni DSPT (Display Station Pass-Through) 5250. Il DSPT 5250 e' un applicazione simile al telnet che gira su sistemi IBM AS/400, System/36 e System/38 su una rete SNA. Tale intestazione fu concepita per essere variabile in lunghezza e composta da due parti. La prima, una parte fissa lunga sempre 6 ottetti, segue questo formato: 0 1 2 3 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 +-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+ | Lunghezza del Record Logico | Tipo di Record | +-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+ | Riservato | +-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+ Lunghezza del Record Logico: 16 bits Questo campo indica la lunghezza, in ottetti, del record logico compresa la lunghezza dell'intestazione. La lunghezza viene calcolata PRIMA Chmielewski [Page 2] RFC 1205 5250 Telnet Interface February 1991 che sia raddoppiato un qualsiasi carattere IAC nel flusso dei dati. La lunghezza non comprende gli che vengono aggiunti alla fine del flusso dei dati per contrassegnare la fine del record logico. La lunghezza viene specificata con il primo ottetto piu' significativo. Ad esempio, una lunghezza di 36 (decimale) verrebbe specificata come '0024'X. Tipo di Record: 16 bits Questo campo indica il tipo di record SNA. Dovrebbe essere sempre impostato a '12A0'X per indicare il tipo di record GDS (General Data Stream). Riservato: 16 bits Questo campo non e' attualmente utilizzato. La seconda parte dell'intestazione e' progettata per essere variabile in lunghezza. La lunghezza di tale parte variabile viene specificata nel primo ottetto. Attualmente questa parte di intestazione sara' sempre lunga 4 ottetti, ed avra' il seguente formato: 0 1 2 3 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 +-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+ | |E|A| | | |S|T|H| | | | Var Hdr Len |R|T| | | |R|R|L| | Opcode | | |R|N| | | |Q|Q|P| | | +-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+ Var Hdr Len: 8 bits La lunghezza in ottetti della parte variabile dell'intestazione. Attualmente e' sempre '04'X. Flags: 16 bits Bit 0: ERR Questo bit viene impostato per indicare un errore nell'output del flusso di dati. Come dato a seguire il campo opcode viene inviato un codice di risposta negativo. Bit 1: ATN Questo bit viene impostato per indicare che e' stato premuto il tasto 5250 attention. Bits 2-4: * Questi bit sono riservati (impostati a zero). Bit 5: SRQ Questo bit viene impostato per indicare che e' stato premuto il tasto 5250 System Request. Bit 6: TRQ Questo bit viene impostato per indicare che e' stato premuto il tasto 5250 Test Request. Bit 7: HLP Questo bit viene impostato per indicare l'Help nella funzione Error State. Il codice di errore viene inviato a seguito dell'intestazione e Chmielewski [Page 3] RFC 1205 5250 Telnet Interface February 1991 consiste in un numero decimale in formato di quattro cifre. Ad esempio, un codice d'errore '0005'X indica che l'operatore ha provato a digitare in un'area di di display non abilitata a ricevere l'input. Bits 8-15: * Questi bit sono riservati (impostati a zero). Opcode: 8 bits Questo campo contiene il codice d'operazione. Viene impostato per indicare il tipo di operazione richiesta dal mittente. Di seguito si riportano i valori possibili: '00'X: Nessuna operazione '01'X: Operazione Invite '02'X: Solo output '03'X: Operazione Put/Get '04'X: Operazione Save Screen '05'X: Operazione Restore Screen '06'X: Operazione Read Immediate '07'X: Riservato '08'X: Operazione Read Screen '09'X: Riservato '0A'X: Operazione Cancel Invite '0B'X: Abilita il Message Light '0C'X: Disabilita il Message Light L'attuale flusso di dati della workstation 5250 seguira' immediatamente il campo opcode nell'intestazione e sara' terminato dalla coppia . Per talune operazioni l'intestazione sara' immediatamente susseguita da una senza alcun flusso di dati della workstation 5250 nel mezzo. Per esempio, la seguente richiesta d'abilitazione del message light potrebbe essere inviata dal server: 000A 12A0 0000 0400 000B FFEF | | | | | | | | | | | | | Marcatore EOR | | | | | | | | | | | Opcode = abilita il Message Light ('0B'X) | | | | | | | | | Flags = '0000'X | | | | | | | Lunghezza di intestazione variabile = '04'X | | | | | Riservato - Impostato a '0000'X | | | Tipo di record = GDS ('12A0'X) | Lunghezza del record logico = '000A'X per questo record Chmielewski [Page 4] RFC 1205 5250 Telnet Interface February 1991 In tale esempio l'operazione richiesta viene indicata dall'opcode enza esservi alcun flusso di dati della workstation associato. 4. Esempi di Flussi di Dati Gli esempi che seguono illustrano il flusso di dati tra il client ed il server per alcune delle piu' comuni operazioni. Questi esempi sono intesi a mostrare l'ordine secondo il quale i record logici vengono inviati tra il client ed il server, nonche' il loro contenuto. La rappresentazione esadecimale dei record che vengono interscambiati tra client e server viene mostrata. Il modo in cui un client implementa le varie operazioni differira' per implementazioni e altri dettagli che non sono discussi in questo documento. In questi esempi, quando il valore di un campo dipende dalla lunghezza dello schermo per un particolare record logico, esso verra' rappresentato come 'LLLL'. 4.1 Esempio di Comando Query Un comando Query puo' essere inviato dal server per determinare gli attributi dei dispositivi con cui sta dialogando. Quando un client riceve un comando Query deve ritornare una risposta Query Reply al server. Si veda la sezioni 5 per una descrizione completa del formato del comando e della risposta Query. Server: Invia il comando Write 001112A0 00000400 000304F3 0005D970 Structured Field Query. 00FFEF Client: Risponde con un Query 004712A0 00000400 00000000 88003AD9 Reply, in questo caso, 70800600 01030000 00000000 00000000 per un 3180-2. 00000000 00000001 F3F1F8F0 F0F0F202 00000061 50000100 00000018 11000000 00000000 000000FF EF 4.2 Esempio di Comando Cancel Invite Il server invia un Cancel Invite quando necessita di riservare la normale direzione del flusso. Quando un client riceve tale richiesta dovrebbe rispondere con un Cancel Invite e astenersi dall'inviare alcun dato utente finche' il serve non l'ha nuovamente "inviato". Una workstation si dice "invitata" quando il server ha spedito un comando di lettura al client. Il flusso Cancel Invite e' rappresentato a seguire: Server: Invia l'intestazione con 000A12A0 00000400 000AFFEF Opcode = Cancel Invite. Client: Invia l'intestazione con 000A12A0 00000400 000AFFEF Opcode = Cancel Invite Chmielewski [Page 5] RFC 1205 5250 Telnet Interface February 1991 per indicare che la work station non e' piu' invitata. 4.3 Esempio di Comando System Request L'operazione System Request viene invocata quando un client vuole interrompere il lavoro del server per eseguire alcune funzioni. Il tipico scenario e' un utente che preme il tasto system request (o qualsiasi tasto mappato come tale) il quale comporterebbe che il client telnet inizi il flusso che segue: Client: Invia l'intestazione con 000A12A0 00000404 0000FFEF il bit System Request impostato. Nota: un client puo' inserire dei dati utente in questo record a seguito dell'intestazione. Questi dati verrebbero interpretati dal server come un opzione selezionata dal system request menu. In questo caso, il server non invierebbe il system request menu ed il flusso continuerebbe sulla base dell'opzione selezionata. Nel presente esempio, il client non invia alcun dato utente ed il flusso continua nel seguente modo: Server: Invia l'intestazione con 000A12A0 00000400 000AFFEF Opcode = Cancel Invite. Client: Invia l'intestazione con 000A12A0 00000400 000AFFEF Opcode = Cancel Invite per indicare che la work station non e' piu' invitata. Server: Invia il comando Save 000C12A0 00000400 00040402 FFEF (Immediate) con Opcode = Save Screen. Client: Invia l'immagine dello LLLL12A0 00000400 00040412 schermo per essere FFEF salvata. Server: Invia il System Request LLLL12A0 00000400 0003 menu con FFEF Opcode = Put/Get. Client: Invia lo User Input al LLLL12A0 00000400 0000 Sys Req menu. FFEF Nota: cio' che succede da qui in poi dipendera' dall'opzione system request selezionata dall'utente. Dopo che una qualsiasi Chmielewski [Page 6] RFC 1205 5250 Telnet Interface February 1991 system request e' stata processata completamente, il server continuera' con le seguenti operazioni di ripristino: Server: Invia lo schermo salvato LLLL12A0 00000400 00050412 per essere ripristinato, FFEF Opcode = Restore Screen. (Non e' necessaria alcuna risposta dal client) Server: Invia il comando Read 000E12A0 00000400 00010452 0000FFEF Modified Data Tag (MDT), opcode = Invite. A questo punto il client dovrebbe "invitare" la workstation ed assumere lo stato che vi era prima che fosse stato premuto il tasto di system request. 5. Miglioramenti nel Flusso dei Dati 5250 Questa sezione e' concepita per essere utilizzata come appendice all' IBM 5250 Information Display System, Functions Reference Manual. Vengono qui descritte migliorie al flusso dei dati 5250 che non sono ancora documentate nell'attuale versione del manuale [N.d.T. - attenzione, stiamo parlando del 1991]. Al momento della presente scrittura, l'attuale versione del manuale ha il numero di pubblicazione IBM SA21-9247-6. Vengono inoltre riportate correzioni ad errori contenuti nel SA21-9247-6. Di seguito si riportano le specifiche correzioni e migliorie, con un numero di pagina indicativo di riferimento del manuale citato. 5.1 Errori o Inconsistenze nel SA21-9247-6 Il comando Insert Cursor (IC) delle pagine 2-136 e 2-137 viene erroneamente riportato come valore esadecimale 03; il valore corretto e' Hex 13. A pagina 2-137, le "Restrizioni" elencate per i comandi Insert Cursor, Repeat to Address e Set Buffer Address dovrebbero essere aggiornate per descrivere home i valori Riga e Colonna debbano essere validi per l'attuale dimensione dello schermo (o 24x80 oppure 27x132). 5.2 Miglioramenti agli Esistenti Comandi di Flusso Dati 5250 Viene aggiunta una nuova flag al secondo byte del Control Character di pagina 2-40. Tale flag viene utilizzata per specificare se il cursore debba essere mosso oppure no alla fine dell'elaborazione Write to Display. Il bit 1 del secondo byte, che era prima riservato, verra' ora usato per questa flag. Se il bit 1 e' 0 il cursore continua ad essere spostato all'indirizzo IC del sistema in una transizione di tastiera Lock-to-Unlock. Se il bit 1 vale 1, il cursore non viene spostato. Chmielewski [Page 7] RFC 1205 5250 Telnet Interface February 1991 A pagina 2-65 viene aggiunto un nuovo Field Control Word (FCW) per indicare un campo di ingresso che contiene dati trasparenti. Cio' significa che i contenuti del campo di ingresso vengono inviati allo schermo direttamente all'host senza alcuna formattazione. Un campo di ingresso puo' dunque contenere qualsiasi valore (Hex 00 fino a Hex FF). Un campo trasparente viene indicato da un Hex 84xx FCW, dove xx e' un valore qualsiasi. Nota: se un campo viene definito sia come numerico con segno che come campo trasparente si avranno risultati imprevedibili. I comandi Read Immediate, Read Input Fields, e Read MDT Fields sono stati migliorati per comprendere il supporto per i campi trasparenti (pagina 2-5). Se un FCW trasparente viene trovato per un campo di input, il campo dati non viene formattato (per esempio, i null non vengono convertiti in bianchi). La restrìzione riportata per il comando Set Buffer Address (SBA) (pagina 2-138) in merito all'indirizzo di colonna pari a zero non e' sempre piu' il caso. Dovrebbe esser dato un riferimento di supporto al campo Start of Field (SF) riga 1/colonna 1. Dovrebbe essere aggiunta una nota al SF che descriva il supporto al campo Riga 1/Colonna 1. Un campo Riga 1/Colonna 1 viene definito da un SBA di riga 1/colonna 0 seguito da un SF. Per un campo di input Riga 1/Colonna 1 la prima posizione possibile di input e' la riga 1/colonna 1. Se il SF definisce un campo di input, l'attributo screen non puo' essere nondisplay. La scrittura dell'attributo screen viene soppressa per un campo Riga 1/Colonna1 e quindi l'attributo cestinato. 5.3 Nuovi Comandi di Flusso Dati 5250 Viene introdotto il comando di input Read MDT Fields Alternate. E' pari al comando Read MDT Fields tranne che per: - Il comando viene indicato da un X'82' - I null principali ed integrati nel campo rimangono come null Viene introdotto il comando di input Read MDT Fields Immediate Alternate. E' pari al comando Read MDT Fields Alternate tranne che per: - Il comando viene indicato da un X'83' - Il comando e' un comando di lettura intermedia, come il Read Immediate; il byte del comando non e' dunque seguito da alcun carattere di controllo, il campo dati viene tornato immediatamente ed il codice di supporto e' X'00'. Viene introdotto il comando Move Cursor (MC). Questo muove il cursore alla locazione specificata dai due byte che seguono il comando. Il byte 1 fornisce l'indirizzo di riga mentre il secondo quello della colonna. Il comando MC e' utile quando il cursore dev'essere spostato senza aver effetto sull'indirizzo IC di sistema. Il MV non viene alterato dai valori dei caratteri di controllo Write to Display, inclusa la flag "Leave Cursor" Chmielewski [Page 8] RFC 1205 5250 Telnet Interface February 1991 (CC1 bit 1). Se nel flusso di dati vengono trovati piu' di un MC o IC, il cursore verra' mosso all'indirizzo specificato nell'ultimo MC o IC. Restrizioni: Comparira' un errore di parametro quando: - Vi sono meno di due byte a seguito del comando. - L'indirizzo di riga e' zero o maggiore del numero di righe dello schermo. - L'indirizzo di colonna e' zero o maggiore del numero di colonne dello schermo. Formato: Comando MC Byte 1 Byte 2 X'14' Indirizzo di Riga Indirizzo di Colonna Risultati: Gli indirizzi utilizzati dal comando MC vengono usati per muovere il cursore quando viene completato un Write to Display. Viene introdotto il comando Trasparent Data (TD) (pagina 2-137). Questo comando e' seguito da due bytes relativi alla lunghezza nonche' dai dati trasparenti. I dati trasparenti vengono scritti sullo schermo all'indirizzo di visualizzazione corrente; nei dati trasparenti sono consentiti qualsiasi valori (Hex 00 fino a Hex FF). Tutti i valori di lunghezza sono validi fintanto che non viene sovrascritta la fine del display. Restrizioni: Comparira' un errore di parametro quando: - Vi sono meno di due byte a seguito del comando. - Vi sono meno bytes nel flussi di dati di quanto specificato nel campo lunghezza. - Si tenti di scrivere oltre la fine del display. Formato: Comando TD Bytes 1 and 2 Bytes 3 to ? X'10' Lunghezza dei dati dati trasparenti (non contando i trasparenti byte della lunghezza) Chmielewski [Page 9] RFC 1205 5250 Telnet Interface February 1991 Risultati: I dati trasparenti vengono scritti sul display. Il comando Query e' un nuovo comando di input (pagina 2-5) e viene utilizzato dal server per ottenere informazioni relative alle possibilita' funzionali del display 5250 del client. Quando il client riceve un comando Query, invia una risposta Query Reply al server descrivendo le proprie possibilita'. Il comando Query deve seguire un comando Escape ('04'X) e Write Structured Field ('F3'X). Il formato del comando Query e' il seguente: Byte Valore Descrizione ====== ======= ======================== 0-1 X'0005' Lunghezza del comando 2 X'D9' Command Class 3 X'70' Command Type - Query 4 X'00' Flag Byte Bit 0: B'0' - Comando Query Bit 1-7: - Riservato (impostato a zero) Il formato di una rispsota Query Reply e' il seguente: Byte Valore Descrizione ===== ======== =================================== 0-1 X'0000' Riga/Colonna del cursore (impostato zero) 2 X'88' Inbound Write Structured Field Aid 3-4 X'003A' Lunghezza della Query Reply 5 X'D9' Command Class 6 X'70' Command Type - Query 7 X'80' Flag Byte Bit 0: B'1' - Query Reply Bit 1-7: - Riservato (impostato a zero) 8-9 Controller Hardware Class X'0001' - Local Twinax Controller X'0061' - Local ASCII Controller X'0101' - SDLC/X.21/X.25 Twinax Controller (5394 che emula un 5294) X'0103' - SDLC/X.21/X.25 Twinax Controller (5394) X'0200' - PC DOS non-DBCS WSF X'0300' - OS/2 non-DBCS WSF X'0400' - PC DOS DBCS WSF X'0500' - OS/2 DBCS WSF X'0600' - Altro WSF o qualsiasi altro emulatore 5250 10-12 Controller Code Level X'010300' - Ad esempio, Version 1 Rel 3.0 13-28 X'00' Riservato (impostato a zero) Chmielewski [Page 10] RFC 1205 5250 Telnet Interface February 1991 29 Tipo di dispositivo X'01' - Display 5250 o 5250 in emulazione 30-33 C'cccc' Tipo di dispositivo(ad es. 3180 per il 3180 Mod 2) 34-36 C'ccc' Modello del dispositivo (ad es. 002 per il 3180 Mod 2) 37 Identificativo di tastiera X'02' - Tastiera standard X'82' - Tastiera G 38 X'00' Identificativo di tastiera estesa 39 X'00' Riservato 40-43 X'xxxxxxxx' Visualizza il numero seriale 44-45 Massimo numero per i campi di input X'0100' - Generalmente = 256 46-48 X'00' Riservato (impostato a zero) 49-53 Capacita' di Controller/Display Bit 0-1: B'00' - Mancato supporto Row 1/Col 1 B'01' - Supporto Row 1/Col 1 Bit 2: B'0' - Mancato supporto al comando Read MDT Alternate B'1' - Supporto al comando Read MDT Alternate Bit 3: B'0' - Il display non ha il supporto PA1/PA2 B'1' - Il display ha il supporto PA1/PA2 Bit 4: B'0' - Il display non ha il supporto PA3 B'1' - Il display ha il supporto PA3 Bit 5: B'0' - Il display non ha il supporto Cursor Select B'1' - Il display ha il supporto Cursor Select Bit 6: B'0' - Il display non ha il supporto Move Cursor B'1' - Il display ha il supporto Move Cursor Bit 7: B'0' - Manco supporto al comando Read MDT Immediate Alt B'1' - Supporto al comando Read MDT Immediate Alt 50 Bit 0-3: B'0001' - Dimensione schermo 24 x 80 B'0011' - Capacita' di 24 x 80 e 27 x 132 Bit 4: B'0' - Mancato supporto light pen B'1' - Supporto light pen Bit 5: B'0' - Mancato supporto Mag Stripe Reader B'1' - Supporto Mag Stripe Reader Bit 6-7: B'00' - Mono display B'01' - Stile di colori 5292/3179, compreso sistema colore dei PC 51 X'00' - Riservato 52 Bit 0-2: B'000' - Mancata capacita' Double Byte Character Set (DBCS) B'001' - Esclusiva possibilita' DBCS di presentazione schermo Bit 3-7: B'00000' - Riservato 53 Bit 0-2: B'000' - Nessuna capacita' grafica B'001' - Stile grafico 5292-2 Bit 3-7: B'00000' - Riservato 54-60 X'00' Riservato(impostato a zero) Chmielewski [Page 11] RFC 1205 5250 Telnet Interface February 1991 6. Riferimenti 1. IBM, "IBM 5250 Information Display System, Functions Reference Manual", SA21-9247-6, March 1987. 2. Postel, J. and J. Reynolds, "Telnet Protocol Specification", RFC 854, USC/Information Sciences Institute, May 1983. 3. Postel, J. and J. Reynolds, "Telnet Option Specifications", RFC 855, USC/Information Sciences Institute, May 1983. 4. Postel, J. and J. Reynolds, "Telnet Binary Transmission", RFC 856, USC/Information Sciences Institute, May 1983. 5. VanBokkeln, J., "Telnet Terminal-Type Option", RFC 1091, FTP Software, Inc., February 1989. 6. Postel, J. and J. Reynolds, "Telnet End of Record Option", RFC 885, USC/Information Sciences Institute, December 1983. Considerazioni sulla Sicurezza Non sono oggetto del presente documento. Indirizzo dell'Autore Paul Chmielewski IBM Corporation Highway 52 and 37 Street North West Rochester, Minnesota 55901 Phone: (507) 253-6315 EMail: paulc@rchland.iinus1.ibm.com Chmielewski [Page 12]